Figura e paesaggio nella pittura siciliana

Rubrica: Cultura e società

La Sicilia è come una tela variopinta: una realtà complessa, ricca di sfumature e di aspetti contrastanti. Allo stesso modo la sua arte. Non può essere riassunta in un unico filone, non può essere costretta all’interno di un solo percorso narrativo. L’arte siciliana è articolata come la storia dell’isola, varia come il suo patrimonio culturale, a cui hanno contribuito tutti i popoli che hanno attraversato il Mar Mediterraneo nel corso di secoli, ognuno lasciando qualcosa nell’aria, nei colori, nelle strade. Ma anche limitando l’analisi a quella che è stata l’arte siciliana nel Novecento, è impossibile ridurre tutto a una sola chiave interpretativa.

La mostra che, inaugurata l’8 maggio, resterà aperta fino al prossimo 12 giugno presso la Galleria Caffè Guerbois sembra voler ricordare l’enorme ricchezza espressiva dell’arte contemporanea siciliana. Curata da Alessandro Ammirata e presentata dal critico d’arte Anna Maria Ruta, “Sicilia: Figura e paesaggio nella pittura siciliana” – questo il titolo dell’esposizione – racconta il nostro Novecento in pittura riunendo i lavori di numerosi autori siciliani: Alfonso Amorelli, Mario Bardi, Totò Bonanno, Bruno Caruso, Alessandro Finocchiaro, Salvatore Fiume, Giambecchina, Piero Guccione, Renato Guttuso, Gigi Martorelli, Renzo Meschis, Giuseppe Migneco, Mario Mirabella, Vincenzo Nucci, Aldo Pecoraino, Tino Signorini, Saverio Terruso.

m. p.
(maggio 2010)

Sicilia: Figura e paesaggio nella pittura siciliana
fino al 12 giugno 2010
Palermo, Galleria Caffè Guerbois
Via Valdemone, 35 Bc Palermo
Orari 10,30 / 13,00 – 16,30 / 20,00
Tutti i giorni tranne lunedì mattina e festivi
Sito ufficiale: guerbois.it