maggio 2006 numero 53

speciale
Grazie a chi c'è stato e a chi no
Numerosi e provenienti da tutta Italia e dall'Estero i messaggi di solidarietà.
L'attenzione della stampa nazionale e quella, parziale, della stampa locale
 

di  Francesca Patanè

nella foto: Dieci, cento, mille cuori…

Niente è negativo in assoluto, basta guardare dall'altro lato.
In questa occasione io ho scoperto di avere tanti amici, tanti che nemmeno mi aspettavo, tanti che mi hanno fatto persino commuovere.
Vorrei ringraziarli tutti, uno a uno, lo sto già facendo e continuerò a farlo, ma intanto, da qui, ora e pubblicamente: grazie!

Grazie a chi dagli Stati Uniti, da diversi Paesi d'Europa e dal Giappone ha voluto farmi arrivare la sua voce.
Ai giornali nazionali - un grazie particolare a Repubblica.it che mi ha affiancata in questa battaglia di libertà, a  La Sicilia e a Repubblica, che sui loro supplementi di Palermo hanno scelto di dare spazio alla notizia - alla stampa estera e alle televisioni.
Grazie ai colleghi giornalisti, ai colleghi bibliotecari (un grazie sentito ai quasi cinquemila della lista Aib-Cur).

Grazie a quei sindacati che con le loro iniziative hanno contribuito ad accrescere in ogni parte d'Italia i sentimenti di amicizia nei miei confronti.
Ai docenti, agli studenti e ai tecnici amministrativi di tutte le Università italiane, che scrivendomi mi hanno incoraggiata a continuare (un grazie particolare ai docenti, agli studenti e al personale dell'Università di Palermo).

Grazie a tutti coloro che con messaggi, blog e forum su internet mi hanno manifestato la loro solidarietà.
Alla gente comune, che mi ha sorriso e mi ha stretto la mano.
Grazie a chi ha voluto mostrarmi la sua stima pur se in forma anonima.

Grazie alla persona che con la sua voce, da molto lontano, non mi ha fatto sentire mai sola.

Ma grazie anche a quei colleghi giornalisti e ai rappresentanti di categoria che scegliendo il silenzio hanno perso un'occasione per manifestare il loro attaccamento al giornalismo libero.

Grazie ai sindacati in giacca e cravatta che flirtando con il potere e ignorandomi mi hanno spiegato cosa non è sindacalismo vero.

E infine un particolare ringraziamento al rettore dell'Università degli Studi di Palermo Giuseppe Silvestri e al direttore amministrativo Mario Giannone Codiglione, che sollevando il caso hanno consentito al mio giornale di essere scoperto, letto e apprezzato in tutto il mondo.


argomenti correlati:



Torna al sommario..........



Hai un argomento da proporre?  Entra nel forum di Ateneo palermitano e avvia il dibattito con gli altri navigatori
.............................. entra



Oppure scrivi una e-mail
al Direttore
............................. scrivi

© Ateneo palermitano - tutti i diritti riservati