marzo 2007 numero 63

attualità
La Fondazione italo-libica finalmente realtà
Nasce da una sinergia di Università e prevede l'avvio di corsi di alta formazione in ambito scientifico e tecnologico

di  n. n.
 

nella foto: La Moschea di Omar, a Tripoli

Insieme per realizzare un progetto in cantiere da due anni. I tre Atenei siciliani di Catania, Messina e Palermo, con l'Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, l'Accademia italo-libica in Italia e gli Atenei di Tripoli, Sirte e Bengasi, hanno finalmente realizzato il sogno di una Fondazione italo-libica, un ponte, cioè, tra due culture che il progetto avvicinerà sempre più, attraverso programmi comuni che prevedono corsi di alta formazione nei settori scientifico e tecnologico, dottorati e master, per i quali sarà indispensabile la conoscenza della lingua inglese, che in Libia si comincia a studiare dalle scuole elementari.

In programma studi di italianistica, cultura islamica, archeologia, e corsi di formazione in arabo-italiano, ma anche ricerche di base in ambito agricolo, idrico, marino, medico e sanitario e sulle tecnologie energetiche, elettroniche e informatiche.

Presidente della Fondazione, che ha visto ufficialmente la luce con la firma dell'atto costitutivo, è stato nominato Giuseppe Silvestri, rettore dell'Università di Palermo.


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