di  Manfredi Pomar

Il 28 giugno il Cipe (Comitato interministeriale per la Programmazione economica) ha riassegnato al Mur 268,7 milioni allo scopo di sostenere iniziative di ricerca e formazione al Sud Italia.
In progetto la realizzazione di strutture d’eccellenza nei settori scientifico e tecnologico.

Verranno aperti undici laboratori di ricerca nei quali Imprese, Università ed Enti pubblici opereranno congiuntamente su aree di rilevante interesse socio-economico (energia solare, agro-alimentare, farmaci innovativi, genetica, bioinformatica, materiali avanzati) e saranno realizzate strutture distrettuali – dodici precisamente - ripartite sulle otto regioni meridionali.

I distretti riguarderanno i seguenti ambiti scientifico-tecnologici: materiali avanzati, agro-industria, bioscienze, microelettronica, nanotecnologie, sistemi di produzione innovativi, e-business, logistica, beni culturali.
In tali ambito una quota consistente di risorse è destinata alla formazione di nuove figure professionali e anche alla nascita di innovative Imprese ad alto contenuto tecnologico.