luglio-agosto 2007 numero 67/68

attualità
Misure di grandezza
Un omaggio di “Ateneo Palermitano” nel centenario di una nascita
 

di  f. p.

nella foto: Il Monastero dei Benedettini di Catania, sede della Facoltà di Lettere

Quando ancora concorsopoli non esisteva e la malauniversità non era nemmeno una parola, c'era qualcuno, a Catania, che scriveva così:



Egregio Professore*,

ho appreso che il Consiglio della Facoltà di Lettere ha deciso di affidarmi, per l’anno ’45-’46, il corso di Letteratura francese.

Non so come ringraziare i professori della Facoltà per questa designazione che tanto mi onora. Sarei felice e orgoglioso d’insegnare nell’Università di Catania accanto a coloro che furono e sono i miei maestri, accanto ad amici a cui sono legato da affetto, stima e ammirazione.

Ma parecchie ragioni, fra cui, non ultima, quella di sentirmi inferiore al compito che mi sarebbe affidato, mi vietano di accettare il cortesissimo invito.

Prego Lei e i Professori della Facoltà di scusarmi e di vedere nella fretta con cui ho voluto comunicare la mia decisione il desiderio che ho di mettere subito la Facoltà di Lettere in grado di rivolgere ad altri l’invito del quale rimarrò sempre gratissimo.

Tanti saluti.

V.**
 

28 giugno 1945





* Santino Caramella, nel 1945 preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Catania


** Vitaliano Brancati

 


argomenti correlati:



Torna al sommario..........



Hai un argomento da proporre?  Entra nel forum di Ateneo palermitano e avvia il dibattito con gli altri navigatori
.............................. entra



Oppure scrivi una e-mail
al Direttore
............................. scrivi

© Ateneo palermitano - tutti i diritti riservati