4.255 borse di studio – 130 per mobilità internazionale, 60 per portatori di handicap, 20 per extracomunitari e 5 per orfani di mafia – 1.700 contributi per l’affitto, 960 posti letto presso le case dello studente e sussidi didattici per 
i “diversamente abili”: sono questi i numeri dell’Ersu di Palermo per agevolare la vita degli studenti universitari palermitani.
Il bando per l’assistenza quest’anno prevede un investimento complessivo di 16 milioni e mezzo di euro ed è consultabile sul sito www.ersupalermo.it.
Termine massimo per presentare le domande è il 30 agosto per le matricole e il 6 settembre per tutti gli altri e le date di scadenza sono uguali a quelle degli altri due Atenei siciliani.
Soddisfatto di come stanno andando le cose il presidente dell’Ersu palermitano Antonino Bono: unico motivo di preoccupazione la carenza di personale in servizio, che metterà a rischio la puntualità dell’erogazione delle borse di studio. Questo eventuale disservizio metterà l’Ersu a rischio di penalizzazione da parte del Ministero dell’Università, che quest’anno invece ne ha premiato l’efficienza con un finanziamento di 7 milioni e 200 mila euro.
L’ex Opera Universitaria dell’Ateneo palermitano, oltre a benefici “materiali” offre anche benefici culturali: gli studenti assistiti dall’Ersu, infatti, potranno usufruire del 70% di sconto sugli abbonamenti contro il 50% di riduzione che potrebbero avere senza assistenza Ersu.