maggio-giugno 2009 numero 88/89

attualità
Ciao, ciao Masia, un bacio ancora e poi per sempre
ci lascerai…
Al Miur finisce un’epoca: cambio al vertice della Direzione Generale dell’Università, ma prima, ancora una decisione opinabile del vecchio "capo". L'ultima
 

di  Francesca Patanè

nella foto: Marco Tomasi, nuovo direttore generale
 

Per la verità lo sapevamo già da qualche mese, ma aspettavamo l’ufficialità per poterne parlare. Ufficialità che adesso è arrivata, nonostante manchi ancora la registrazione della Corte dei Conti: Antonello Masia non è più il direttore generale dell’Università italiana. Il suo posto è stato occupato, per volontà del ministro del Miur, da Marco Tomasi, ex direttore amministrativo dell’Università di Trento.

E poi dicono che le donne sono il sesso debole… Mariastella Gelmini, nonostante l’esile figura che non richiama bracci di ferro di alcun genere con nessuno, è stata in grado di scardinare una “potenza” indiscussa dell’amministrazione universitaria nazionale che finora aveva fatto il bello e il cattivo tempo di ogni Ateneo del Belpaese. Adesso, chiuso un ciclo ne comincia un altro, che sicuramente sarà migliore perché è vero che, come si dice, al peggio non c’è fine, ma è anche vero che quando si tocca il fondo si può solo risalire.

Tomasi, giovane, bello (che non guasta mai) e soprattutto accreditato, viste le sue credenziali fatte non solo di titoli, ma soprattutto di contenuti qualitativi, si è dichiarato orgoglioso del prestigioso incarico e già da alcune settimane aveva cominciato a collaborare con quegli Uffici romani.

La sua esperienza amministrativa ha avuto una svolta significativa quando nel 1996 divenne dirigente generale a Trento. Altro salto di qualità nel febbraio del 2007, quando fu chiamato per un analogo incarico al Politecnico di Torino.

Il nuovo mandato al Miur, per la verità, gli arriva in un momento delicato per l’Università italiana in fase di radicale riorganizzazione, ma forse non è un caso che gli stia arrivando proprio adesso: come dire, l’uomo giusto al posto giusto. Prima di uscire di scena Masia ha avuto il tempo di mettere il sigillo sulla sua direzione facendo l'ultima scelta opinabile del suo mandato: quella di autorizzare ancora una Scuola di Psicoterapia che ora, dopo il balletto di cui vi abbiamo abbondantemente dato notizia sul numero precedente di marzo/aprile, da 338 sono diventate 340!
Ma ne ha anche negate 3, rettificata 1 (il cui link però non si apre) e un'altra ha autorizzato per lo spostamento di sede, come si può vedere qui.

Insomma, l'ultimo colpo di coda di un coccodrillo agonizzante...


 


argomenti correlati:



Torna al sommario..........



Hai un argomento da proporre?  Entra nel forum di Ateneo palermitano e avvia il dibattito con gli altri navigatori
.............................. entra



Oppure scrivi una e-mail
al Direttore
............................. scrivi

 

© Ateneo palermitano - tutti i diritti riservati