Non sarà l'Università di Palermo - dopo averglieli creati - a risolvere i problemi dell'Istituto Superiore di Giornalismo palermitano (per rinfrescarvi la memoria leggete editoriale e intervista d'apertura del numero di novembre del 2002).
La svolta, che sta facendo sospirare di sollievo i tanti allievi dell'Istituto - direttore Angelo Santangelo in sostituzione del dimissionario Pietro Siino - è arrivata dalla Kore di Enna, la quarta Università siciliana, ultima nata, in ordine di tempo, nonostante l'accanita opposizione delle tre di più vecchia tradizione (soprattutto Palermo e Catania) e l'unica ad aver mostrato un interesse concreto nei confronti della storia e della tradizione dell'Istituto, Fondazione - poi trasformata in Ente Morale - che l'Università di Palermo istituì nel lontano 1953 per fornire ai suoi studenti, tra le diverse offerte didattiche, anche quella relativa al settore giornalistico e che poi piano piano rinnegò, fino a ripudiare del tutto con le clamorose (e formalmente invalide perché in contrasto con lo Statuto dell'Ente) dimissioni del rettore dell'Ateneo dalla carica di presidente dell'Istituto allorquando i nuovi progetti dell'Ateneo, che prevedevano l'Istituzione della scuola di giornalismo alla Facoltà di Scienze della Formazione (il Magistero rivisitato) cominciarono a cozzare con la preesistente - e a quel punto scomoda - presenza dell'Istituto.

Il sistema formale per venire a capo dell'intera questione in una prima fase è stato individuato in una Convenzione-Quadro tra le due Istituzioni, firmata all'inizio dell'estate, che consentirà agli allievi dell'Istituto Superiore di Giornalismo di trasformare l'attuale diploma rilasciato dall'Istituto in diploma di laurea in Giornalismo a tutti gli effetti e di frequentare anche Master regolarmente riconosciuti.

L’atto è stato sottoscritto dal commissario straordinario dell’Istituto Danilo Incandela, dal presidente della Kore Cataldo Salerno e dalla dirigente generale del Dipartimento della Pubblica Istruzione della regione siciliana, Giuseppa Patrizia Monterosso.

Alla Convenzione-Quadro - come ha dichiarato lo stesso Incandela - seguirà la stipula di altri protocolli d’intesa tra le due Istituzioni.